Perché Nightreign potrebbe non risolvere i tuoi dubbi sulla tradizione degli Anelli Elden

Perché Nightreign potrebbe non risolvere i tuoi dubbi sulla tradizione degli Anelli Elden

La recente presentazione di Elden Ring Nightreign ha suscitato un’ondata di curiosità e apprensione tra i fan fedeli della saga di Elden Ring. La trasformazione di questo amato franchise in un ambiente multigiocatore cooperativo e frenetico solleva numerose domande sul futuro della sua intricata tradizione. In particolare, molti seguaci devoti si stanno chiedendo se le loro teorie di lunga data saranno vere o se potrebbero dover ricominciare da capo. Inoltre, l’inaspettata apparizione di The Nameless King da Dark Souls 3 nel trailer di presentazione accenna a intriganti collegamenti con l’universo più ampio di Soulsborne, complicando ulteriormente il dibattito sul canone.

In risposta a queste preoccupazioni, il game director Junya Ishizaki ha fornito chiarezza sulla relazione tra Nightreign ed Elden Ring, indicando che mentre il nuovo titolo esiste come esperienza autonoma, si svolge contemporaneamente alla narrazione originale. Ha sottolineato che entrambi i giochi condividono una connessione attraverso l’evento fondamentale noto come Shattering, che è stato un punto di svolta significativo che ha gettato le Lands Between nel caos. Per coloro che sono profondamente coinvolti nella tradizione, c’è una rassicurazione: Nightreign è progettato per coesistere con Elden Ring senza interrompere o alterare la struttura narrativa stabilita.

Comprendere l’universo parallelo di Elden Ring

La cronologia di Nightreign e il suo posto nella tradizione

Il giocatore che prepara un incantesimo in Elden Ring Nightreign.

Durante un’intervista con IGN , Ishizaki ha chiarito che Nightreign presenta una sua trama separata ma parallela all’interno dell’universo di Elden Ring. Questa narrazione si svolge in una realtà alternativa che corre parallela al gioco originale, completa della sua tradizione e dei suoi personaggi unici. È importante notare che ciò significa che sia Nightreign che Elden Ring possono essere considerati canonici all’interno di questo universo arricchito.

Il regista ha confermato che Nightreign è ambientato “dopo gli eventi dello Shattering”, creando un aspetto completamente nuovo della narrazione di Elden Ring. Questo approccio apre la porta all’esplorazione di connessioni che potrebbero derivare da eventi precedenti allo Shattering, sebbene queste connessioni non invaderanno il panorama della tradizione esistente. In sostanza, sebbene possano esserci elementi condivisi, questi non saranno in conflitto a causa dei distinti percorsi narrativi che le due storie attraverseranno dallo Shattering in poi.

L’istituzione di Nightreign come esperienza separata ma parallela significa che la tradizione di Elden Ring esistente rimane intatta, consentendo un’esplorazione di nuove trame senza diminuire la complessità dell’originale. The Shattering funge da punto di diramazione, conducendo Nightreign lungo una strada alternativa che non interferirà con il canone stabilito da Elden Ring.

Implicazioni della tradizione indipendente in Nightreign

Narrazioni distinte in Nightreign

Un giocatore che plana attraverso un vasto mondo aperto a bordo di un uccello blu in Elden Ring Nightreign.

La narrazione indipendente di Nightreign gli consente di creare la sua storia unica senza i vincoli della tradizione consolidata di Elden Ring. Di conseguenza, i dibattiti su cosa costituisca il canone diventano meno rilevanti poiché entrambi i titoli sono indipendenti nelle rispettive narrazioni. Qualsiasi intuizione ricavata da Nightreign relativa agli eventi precedenti a Shattering può migliorare la comprensione della tradizione di Elden Ring, ma questi dettagli non ridefiniranno ciò che è già stato stabilito.

Collocando Nightreign nella sua realtà, i giocatori possono godere di archi narrativi alternativi che ruotano attorno a personaggi familiari delle Terre di Mezzo. In particolare, questa nuova ambientazione non trae spunto dalla tradizione introdotta da George RR Martin, come sottolineato dal regista: questo potrebbe spiegare l’introduzione di personaggi dall’universo di Dark Souls, creando una ricca esperienza intertestuale. La tradizione di Nightreign si concentrerà sui retroscena dei suoi personaggi indigeni, invitando i giocatori a interagire con figure iconiche in modi nuovi.

Vantaggi e sfide dei rami multipli della tradizione

Considerando gli universi alternativi

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Sebbene la tradizione ramificata possa stimolare l’entusiasmo, non tutti i fan potrebbero apprezzare questa nuova direzione. La complessità narrativa di Elden Ring era già una sfida per molti giocatori, e ampliarla attraverso Nightreign può introdurre ulteriore offuscamento. Per gli appassionati di tradizione convinti, potrebbe sembrare un’occasione persa per affrontare misteri irrisolti incastonati nell’intricato arazzo di Elden Ring.

D’altro canto, l’avvento di questo nuovo ramo narrativo apre la strada a una narrazione inventiva, allo sviluppo dei personaggi e a mondi immersivi che soddisfano sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati ​​nel franchise. Un allontanamento dalle meccaniche di gioco convenzionali di Soulsborne potrebbe attrarre un pubblico più ampio che ha trovato la difficoltà di Elden Ring una barriera all’ingresso. Integrando elementi sia di Dark Souls che di Elden Ring, Nightreign incarna un approccio innovativo di FromSoftware, annunciando un nuovo capitolo nell’evoluzione del franchise.

In definitiva, indipendentemente dall’accoglienza, Nightreign diventerà una parte riconosciuta del canone in espansione di Elden Ring, liberandosi dai vincoli della tradizione esistente per offrire nuove prospettive e narrazioni precise che contribuiranno in modo significativo alla trama generale.

Fonte: IGN / Bandai Namco

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